Visitare queste isole diventa un esperienza coinvolgente per chi ama il mare e l’avventura. Chi vuole raggiungere le isole durante il periodo estivo può farlo anche dai porti del vicino litorale garganico come ad esempio le note Vieste, Peschici e Rodi Garganico, borghi marinari ed importanti localita’ turistiche. Da queste località è possibile effettuare anche gite con andata e ritorno in giornata per poter passare una giornata diversa di vacanza sul Gargano.
I periodi migliori per visitare le Isole Tremiti sono quelli con minore affluenza turistica lontano dal caos, durante i quali si può vivere a pieno lo splendore di questa magnifica riserva marina pugliese.
Le principali isole dell’arcipelago sono:
San Domino
L’isola di San Domino è la più grande dell’arcipelago, forse anche la più bella per aspetti paesaggistici e meglio dotata di attrezzature turistiche. Il suo aspetto è quanto di più spettacolare ci possa essere. Le insenature, la pineta che arriva fino al mare, il boschetto del diamante ricco di pini e di altra vegetazione, sono un vero capolavoro ambientale. San Domino si può visitare a piedi con escursioni nella pineta che permettono di raggiungere direttamente a piedi alcune calette, ma le bellezze principali di San Domino sono concentrate tutte sulla costa e sono visitabili attraverso escursioni in barca.
San Nicola
L’isola di San Nicola ha sempre avuto in passato un ruolo di notevole importanza e tuttora costituisce il centro storico, amministrativo e religioso dell’intero arcipelago. L’isola ha una forma allungata con pareti a picco e costa frastagliata difesa da grossi scogli. La parete occidentale è occupata da costruzioni cicili, torri, castelli e antiche mura. All’estremità su ovest dell’isola vi è la marina, un minuscolo porticciolo dotato di un complesso sistema di fortificazioni. San Nicola è visitabile a piedi con escursioni che vi porteranno alla scoperta del bellissimo centro storico con vedute mozzafiato.
Capraia
È la seconda isola per estensione. Il suo nome deriva dalle abbondanti piante di capperi. Un tempo boscoso, ora ha un aspetto selvaggio ed è del tutto disabitata. L’isola è prevalentemente rocciosa, simile a san domino. La parte di costa rivolta a nord è alta, mentre digrada dolcemente verso il mare il versante opposto. La sua ricchezza è nei fondali marini; è la nicchia ecologica dove gran parte della sua fauna acquatica del mare adriatico trova la possibilità di riprodursi. Le pareti sotto marine delle rocce sono tappezzate di spugne e alghe. Mentre il fondale è ricco di specie di pesci pregiati. Capraia è ebella da visitare con escursioni in barca lungo la costa, inoltre, le escursioni in barca permettono la visita della statua di San Pio sommersa.